Effetto calcio femminile, ci sono anche le rossoblu_di Fabio Salis
Passione, cuore, sacrificio e voglia di lottare: queste parole riassumono perfettamente le sensazioni che uno spettatore può provare guardando una partita di calcio femminile.
Negli ultimi anni il settore sta facendo registrare una forte crescita anche nel nostro paese, tanto che il fenomeno sta attirando sempre più l’interesse di appassionati, televisioni e sponsor, sulla scia anche dei recenti successi ai campionati mondiali delle ragazze della Nazionale Italiana, trascinate dai gol di Barbara Bonansea e dalle parate di Laura Giuliani. Inoltre finalmente lo scorso giugno è arrivata la delibera della FIGC in base alla quale, a partire dalla stagione 2022/2023, tutti i club del massimo campionato diventeranno professionisti.
Nelle ultime stagioni, a livello italiano, la Juventus, il Milan e la Fiorentina sono le squadre più corazzate del campionato di Serie A, che ha anche avuto come grandissima protagonista in passato, tra gli anni Novanta e Duemila, la Sassari Torres, tuttora la squadra più titolata del panorama nazionale.
Anche la società Cagliari Calcio ha recentemente avviato un progetto che riguarda lo sviluppo del settore femminile. Tuttavia per il momento il club del presidente Tommaso Giulini ha scelto di continuare a lavorare a livello femminile solo per quanto riguarda il Settore Giovanile, anche alla luce dell’ultimo anno, nel quale la pandemia da Covid-19 ha costretto ad una frenata dell’attività che negli anni aveva conosciuto un significativo sviluppo e incremento del numero di atlete iscritte e della struttura.
Nei giorni scorsi il Cagliari Calcio è stato inserito dalla Lega Nazionale Dilettanti nell’organico del campionato di Eccellenza femminile, come era già avvenuto nella stagione 2019/2020, di fatto segnando la creazione e l’iscrizione anche di una “prima squadra” accanto alle formazioni giovanili. Nel campionato scorso il torneo era partito, con tre partite disputate dalle ragazze rossoblù, prima dell’interruzione causa Covid-19.
A causa anche della pandemia, la linea della società cagliaritana per la stagione in corso è quella di proseguire con gli allenamenti delle varie formazioni giovanili (U10, U12, U15, U17), per due giorni a settimana nel Centro Sportivo di Monteclaro, sede dell’attività di base e del calcio femminile. Per il momento dunque il Cagliari Calcio femminile si limita all’attività sul campo con allenamenti circostanziati e contingentati agli ordini dei suoi tecnici, in quanto non sussistono le condizioni organizzative per rispondere alle direttive della LND che permettano di disputare le partite ufficiali, ovvero l’esecuzione dei tamponi pre-gara e di allenamenti con anche esercitazioni “di contatto” accanto a quelle “a distanza”.
L’attività di base del Cagliari Calcio è guidata dal responsabile Bernardo Mereu, responsabile anche della Cagliari Football Academy. Il Settore Giovanile è guidato dal responsabile Pierluigi Carta. Anche il calcio femminile è sotto la loro egida, sia come attività di base per le età di riferimento che come Settore Giovanile per le età più avanzate.
Da anni prosegue il lavoro della società con il Settore Giovanile, nel quale gruppi di bambine e di adolescenti si stanno avvicinando al calcio femminile, iniziando a lavorare con i tecnici rossoblù in vista del futuro: mister Giuseppe Panarello è alla guida dell’U17 e dell’Eccellenza, mentre Irene Pistincu è l’allenatrice dell’U15 e Anna Piras e Arianna Scalas sono al timone rispettivamente della panchina dell’U12 e dell’U10. Le squadre U10 e U12 sono composte rispettivamente da quindici e diciotto atlete, mentre per ora la “prima squadra” è formata da trenta atlete che compongono anche i gruppi U15 e U17, senza che sia stato acquisito un titolo sportivo che possa permettere di creare una formazione che militi in Serie A o in B, come fatto da altre società professionistiche del calcio italiano. Nella speranza che il Coronavirus possa allentare la propria morsa, non è comunque da escludere l’ipotesi che nel prossimo immediato futuro la società rossoblù possa compiere questo passo in avanti.
_Ha collaborato Martina Battaglia