Il microcredito per lo sviluppo locale passa per Impresa Impàri, il primo think tank in Italia che sorprende l’Europa_di Martina Battaglia
Il progetto Impresa Impàri, che in sardo significa “Impresa Insieme”, nasce nel 2018 per creare sinergie tra attori già presenti sul territorio e sviluppare una filiera locale del credito. Nel dettaglio, lo scopo è quello di fare rete tra figure affinché operino per un obiettivo comune, ossia favorire l’accesso al credito ai cosiddetti “soggetti non bancabili”, nei piccoli comuni della Sardegna.
Ethicas, società di consulenza sul microcredito, specializzata nello sviluppo locale, è stata l’ideatrice di questo progetto. Alla base c’è un intento molto semplice, ma per niente scontato: creare fiducia, perché è il locus ideale dove far crescere le nuove imprese.
“Ho ripreso il concetto di fiducia (“Trust”, in inglese) da una teoria che ho appreso nei miei studi di sviluppo locale, conosciuta come “Istitutional Thickness”, ovverosia “Spessore Istituzionale”. E’ stata elaborata negli anni Novanta dai ricercatori Amin e Thrift e, inizialmente, avevo immaginato un’applicazione in quelle aree che hanno sofferto la fine delle monocolture industriali, come per esempio il bacino carbonifero dell’Alto Sulcis, per incoraggiare e sviluppare la rigenerazione economica a livello locale.”, afferma il dott. Palazzari, consulente d’impresa, nonché responsabile di Ethicas.
“Questa teoria afferma che la fiducia può essere creata anche aumentando lo spessore degli attori istituzionali che in un medesimo territorio si danno un obiettivo comune. Abbiamo implementato questa teoria, fungendo da catalizzatori e stimolando il dialogo fra tre soggetti: il Comune, come attore pubblico; Acanta MAG Coop, come società civile organizzata o terzo settore; la filiale locale della banca, come attore del mercato finanziario.”, precisa il manager.
La prima edizione di Impresa Impàri si è conclusa nel 2019, a Dolianova, ed ha fatto fiorire sette idee d’impresa, alcune delle quali sono state finanziate e portate a esecuzione. Pausa per il 2020, causa Covid-19, ma si sta già mettendo in cantiere una nuova edizione in versione mista: online ed in presenza.
I progetti MicroSulky, Boom! e Micro and Back sono tre declinazioni concrete di Impresa Impàri, che in comune hanno la logica di fondo: mettere insieme attori locali, creando dialogo e accordi, per incrementare lo sviluppo locale.
In riferimento al primo, precisa Palazzari: “Con l’Università popolare del Sulcis, UniSulky, abbiamo aperto uno sportello informativo, dove comunicare il microcredito e altri strumenti per la creazione d’impresa, come per esempio la misura “Resto al Sud” di Invitalia.”
Il progetto Boom!, da Boomers, si inserisce in un quadro caratterizzato dal progressivo giovanilismo e, simultaneamente, dall’ampliamento della fascia di quelli che venivano considerati “terza età”.
“Prima i giovani erano i 20-30enni, ora sono gli under 55. Si amplia dal basso verso l’alto la fascia di giovani, e dall’alto verso il basso quella della terza età. Appartenenti a quest’ultima categoria, prima erano gli over 65, poi la Commissione Europea dell’ultimo Libro Bianco sulla Silver Economy ha abbassato questo limite a 55 anni.”
Boom! nasce da una collaborazione con un team di professionisti esperti in invecchiamento attivo. E’ il primo think tank in Italia che si occupa di promuovere l’autoimprenditorialità over 50 ed orientare le imprese verso la Silver Economy.
Inoltre, offre un altro servizio alle imprese che vogliono nascere col microcredito, ma nello specifico vogliono intercettare i bisogni del segmento di mercato over 50-65. “E’ una fascia di popolazione con esigenze particolari che conosciamo bene, dunque aiutiamo i neo imprenditori a costruire al meglio il loro ingresso nel mercato della Silver Economy. Per intenderci, oggi è inferiore solo a USA e Cina: nel 2025 saranno infatti 222 milioni gli ultracinquantenni in Europa.”
E’ stato rilevante l’accordo di collaborazione stipulato con l’ATDAL, Associazione Nazionale degli over 40, che da vent’anni tutela i diritti di questa fascia di popolazione.
Ora, non solo aiuta i suoi associati a re-inserirsi nel mondo del lavoro come dipendenti, ma con Boom! è possibile autorealizzarsi facendo impresa, grazie al servizio “Microsilver”, il microcredito per la Silver Economy.
Ultimo filone di Impresa Impàri è Micro and Back, versione microcredito del programma Master and Back, che ha l’obiettivo di aiutare i sardi operanti al di fuori della Sardegna, i quali desiderano ritornare e fare impresa. “Siamo in contatto con numerosi sardi che vivono all’estero, tra questi un intraprendente conterraneo che ha vissuto per tanti anni nel Regno Unito, e grazie al nostro servizio di supporto e assistenza ha ottenuto un finanziamento per fare impresa in Sardegna. Nello specifico, dovrà andare a valorizzare una coltura dimenticata che è il fico nero di Chia, che venderà pure all’estero, in particolare in Giappone.”
ATM For SMEs, DENTA Project e Sinnova 2019: tre tappe che hanno decretato riconoscimenti rilevanti per Impresa Impàri.
“Siamo stati scelti dalla Regione Sardegna come stakeholder nel progetto europeo ATM For SMEs – Access to microfinance for small and medium sized enterprises (“Accesso alla microfinanza per le piccole e medie imprese”), progetto triennale, conclusosi nel 2020, in cui l’Italia è stata rappresentata dalla Sardegna, dal CRP (Centro Regionale di Programmazione).”
Progetto europeo con la finalità di condividere nuove pratiche di accesso al credito, tramite canali non bancari, tra Paesi europei, ognuno dei quali ha portato delle buone soluzioni. La Sardegna, oltre ai grandi attori del credito sardo (Banche, Confidi, SFIRS), ha puntato su Impresa Impàri e la sua idea di unire il terzo settore con il Comune per creare sviluppo locale.
“DENTA – Discovering European Neighbours in the Third Age (“Scoperta dei vicini europei nella terza età”) è stato un progetto europeo che ha avuto inizio a Sofia, in Bulgaria, nel 2019. Tra i partecipanti, 6 Paesi (Italia, Francia, Germania, Serbia, Romania e Bulgaria), e con UniSulky siamo stati partner e rappresentanti dell’Italia.”
L’obiettivo del DENTA Project è quello di fornire una visione dettagliata della vita delle persone nella terza età in Europa, nella diversità delle loro condizioni di vita e delle sfide quotidiane (sociali, finanziarie e sanitarie).
Al Salone dell’innovazione in Sardegna, Sinnova 2019, il riconoscimento per l’innovatività di Impresa Impàri rispetto al segmento di mercato individuato ed alle sue modalità di esecuzione. Premio per il percorso di autoimprenditorialità locale che tiene insieme microcredito e Comuni della Sardegna.