Uomini veri e certi calciatori ipocriti_di Giorgio Ariu
C’è chi bacia la maglia “ per non lasciarla mai”,c’è chi vuole un livellamento contrattuale rispetto ai top player dello spogliatoio,chi piange per un trasferimento di platino con il fazzoletto ancora bagnato che va all’asta,in tanti cercano di strappare ancora un ultimo ingaggio magari in Cina,Russia o Australia : “ ma non per soldi”.
Tutti costoro salutano maglia,città e tifoseria tanto adorate,volano via a dare gli ultimi calci ben remunerati e resetano subito la rubrica telefonica. Altro giro,altra corsa,magari con qualche intervista tra l’acido,il nostalgico e il “ sono stato tradito”.
BORJA VALERO È UN UOMO VERO ,UN CAMPIONE SENZA PREZZO,IL MIO IDOLO.
CERTO DI POTERE ESSERE ANCORA UTILE ALLA FIORENTINA HA ATTESO IN SILENZIO IL RINNOVO.
GLI È STATO DETTO CHE NON RIENTRAVA PIÙ NEL PROGETTO. CAPITA ANCHE AI GRANDI.
COSA HA FATTO ? DAVVERO INNAMORATO DI FIRENZE E DEL CALCIO CHE PIÙ PURO NON SI PUÒ,
HA DECISO DI SPOSARE IL PROGETTO DI UNA SQUADRA DI RIONE,LEBOWSKI CENTRO STORICO.
NIENTE SOLDI,AUTOFINANZIAMENTO E MANICHE IN SU,TUTTI PER IL SOCIALE,ANCHE PER TRACCIARE
IL CAMPO. GIOCHERÀ IN PROMOZIONE,AIUTERÀ ANCHE I PIÙ GIOVANI A CRESCERE : “ DI SOLDI NE HO GIÀ FATTO PER VIVERE PIÙ CHE BENE “
NON SI È DIMENTICATO DELLA SUA INFANZIA NELLA PERIFERIA PIÙ POVERA DI MADRID DOVE
NON C’ERA NEPPURE UNO STERRATO PER INSEGUIRE SOGNI E PALLONE.
LUI SI,ORA È IL MIO CALCIATORE PREFERITO. UNA PERSONA COERENTE,IL MIO IDOLO.