Dicembre 3, 2024

Brindo per il Cagliari e pure per i suoi ex_di Massimiliano Morelli

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deiola

Dispiace solo una cosa, dopo aver annotato l’ennesima partita gagliarda del Cagliari, che coincide con il blitz in casa del Torino. Stona in maniera sgradevole il fatto che i media neanche si accorgano del bel gioco, della rimonta, della sicurezza che offre ora la squadra di Mazzarri.

E diventa perfino offensivo il fatto che come un giocatore del Cagliari mostri il suo valore, puntualmente arrivi la domanda del cronista di turno, pronto a puntare sulla stucchevole frase in stile “ora puoi puntare a una grande squadra”.

La mancanza di rispetto per il Cagliari regna sovrana, ed è sgradevole il fatto che si desideri sminuire ulteriormente le cosiddette “provinciali”. Poi, ti cadono perfino le braccia quando vai a dare una fugace occhiata alle pagelle, e ti rendi conto che le critiche arrivano anche da chi scrive su testate made in Sardegna. Deiola, che Mazzarri chiama “Alessandrinho” (alla brasiliana) è un simbolo per questa squadra, il sardo che indossa e difende i colori della sua terra, che lotta, piange e trascina i compagni.

Basterebbe questo per applaudirlo, invece le critiche si sprecano perfino quando griffa un gol come quello infilato nella porta dei granata. C’è una spiegazione a tutto, i “bastian contrari” scrivono perfino il contrario di quel che hanno in mente, e lo fanno perché sanno perfettamente che andando controcorrente, resteranno sulla bocca di tutti. Nel bene o nel male, come diceva uno che si affacciava a piazza Venezia.

Al termine di Torino-Cagliari pensavo di annotare gli “osanna”, invece leggo e ascolto che il merito è delle parate di Cragno e del fatto che il Torino non era in giornata. Passo avanti e fingo noncuranza, anzi stavolta oltre a brindare al successo del Cagliari brindo anche agli ex che sono andati in gol: tre volte Simeone contro il Venezia; e con lui Di Gennaro e Larrivey in Cosenza Alessandria e Alberto Cerri, che riesce a imbiancare ulteriormente la folta capigliatura di Filippo Inzaghi. Prosit.

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