Anima Mundi_di Alessandra Menesini
Il mare è il tuo specchio, scrisse Baudelaire. Se ha ragione il poeta, allora bisogna affondarlo, lo sguardo, in quella liquida distesa che sempre muta e confonde e cela e rasserena e inquieta. Ascoltarne il suono incessante, anche quando non c’è vento.
Misurare il suo respiro sul nostro, e infine riflettersi, in quella vastità.
Con molto rispetto e sconfinato amore, come fa Carlo Nieddu Arrica nelle sue tele che riverberano tra onde invisibili i colori del cielo. Azzurri, tenui celesti, sprazzi di bianco il giallo pieno e caldo. Un addensarsi di nero, un blu più fondo, tocchi d’arancio e di verde in paesaggi d’artista che raccontano del mare, Anima Mundi, e di chi lo dipinge.