Novembre 22, 2024

I Candelieri di Iglesias, tra storia e tradizione_di Claudia Sanna

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Lunedì 15 Agosto ad Iglesias si terrà la discesa dei Candelieri, a cura dell’associazione Candelieri Beata Vergine Assunta.


Un appuntamento attesissimo che richiama tanti fedeli ma anche semplici curiosi, cittadini e turisti , i quali accorrono lungo le vie del centro della città, per ammirare i meravigliosi otto candelieri che sono portati a spalla dai portatori per onorare un rito antico, un atto di devozione alla Dormiente da parte dei quattro quartieri: Quartiere di Mezo, Quartiere di Castello, Quartiere di Fontana, Quartiere di Sancta Chiara, dei Gremi: Gremio dei Vignajuoli, deiTavernai, dei Calzolai, della Montagna e dei Lavoratori Artigiani e dell’Universitas.

Dopo due anni in cui la processione non si è potuta tenere a causa della pandemia, uesta edizione si arricchisce di un elemento che trova riscontro nella tradizione storica dell’evento: il ritorno in processione dell’Arciconfraternita della Vergine del Santo Monte.
I documenti raccontano che tra il XVIII e XIX sec, i Germani, protagonisti delle processioni della settimana santa, prendevano parte alla processione dell’Assunta del 15 Agosto e del Corpus Domini, tali fonti sono state pubblicate di recente in un’importante monografia frutto degli studi condotti dal Dott. Fabio Manuel Serra e dal Dott. Gavino Fois:
“Ceri e Candelieri di Sardegna”.
Il testo racchiude per la prima volta la tradizione dei Candelieri di Sassari, Nulvi, Ploaghe, Iglesias e Siurgus Donigala e mira realizzare, per esplicita volontà dei suoi autori, una rete sarda dei ceri e candelieri.


La presenza dell’Arciconfraternita alla discesa dei Candelieri è stata sancita dalla sottoscrizione di un documento recante le espressioni collaborazione, fratellanza e amicizia. Presenti per la firma del patto, nel centro direzionale del Comune di Iglesias, l’Assessora alla cultura e i presidenti delle due associazioni coinvolte, Guido Borgonovo per i Candelieri e Enrico Collu per l’Arciconfraternita.

Ma non è tutto, altra novità di quest’anno è la creazione di due piccoli candelieri creati dalle mani esperte di Luigi Contu, presidente del Gremio dei Vinajuoli, che possono essere trasportati dai bambini a partire dai 10 anni.
L’iniziativa ha trovato la sua strada nel corso di un evento tenutosi lo scorso 4 Agosto in cui tanti bambini si sono cimentati nel ruolo di portatori.


Tutto ciò permetterà di coinvolgere le scuole durante l’anno scolastico, ma non solo, con molta probabilità si organizzeranno dei veri e propri corsi per piccoli portatori.


Niente di più concreto perché storia e tradizione non rimangano lettera morta ma possano essere vissute dai più giovani, perché si possa costruire un ponte tra passato e presente, tra portatori di ieri, di oggi e di domani.

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