Tumore prostatico: nuovo sistema di diagnosi_di Bepi Anziani

Un nuovo sistema di diagnosi di tumore prostatico che si basa sui flussi elettromagnetici capace di dare un responso clinico in pochi secondi. Lo strumento, chiamato HealthProbe di TXT e solution, noto come Scanget, è stato messo a punto alla Columbus Clinic Center di Milano con la collaborazione del Politecnico di Milano.

Nasce da un’intuizione dell’urologo Carlo Bellorofonte, ed ora, dopo una sperimentazione durata alcuni anni su migliaia di pazienti è stato messo a punto il dispositivo elettromagnetico definitivo. Della grandezza e aspetto di uno scanner portatile, è composto da una sonda trasmittente che genera un flusso elettromagnetico e da un piccolo ricevitore che consente di eseguire una diagnosi in tempo reale.

Le differenze di assorbimento tra tessuto sano e tessuto malato tumorale vengono recepite dallo strumento a radiofrequenza grazie alle differenze chimiche e fisiche dei due tipi di tessuto. I tumori hanno un basso contenuto di acqua, le cellule crescono più rapidamente e sono disposte in modo disordinato oltre ad avere un flusso ematico elevato che assorbe meglio le onde radio. I vari tracciati eletromagnetici sono stati catagolati con l’aiuto della fisica quantistica e della intelligenza artificiale.
La percentuale di attendibilità di diagnosi di tumore prostatico di oltre il 90% confermati con la RMN della prostata e con la biopsia prostatica. Dopo la presentazione del 15 ottobre presso la Columbus Clinic Center il dispositivo è stato utilizzato nei giorni scorsi a Cagliari per la prima volta fuori dalla casa madre. A provarlo un gruppo di pazienti del prof. Mauro Frongia, già direttore del reparto di Urologia del Brotzu, ora impegnato professionalmente a Milano alla Columbus.
Come si intuisce lo Scanget, del quale sta cominciando una diffusa distribuzione, è destinato a rivoluzionare la diagnostica oncologica prestandosi anche a rapidi screening di massa sul tumore della prostata e del colon abbattendo costi e liste d’attesa.
Un secondo gruppo di pazienti verranno sottoposti all’esame elettromagnetico nell’ultima settimana di Aprile sempre a Cagliari.
In copertina Mauro Frongia