In cenere storia e preziosi documenti di Consiglio Regionale, SFIRS, Laore e Tecnocasic_di Giorgio Ariu
Il devastante incendio del ventotto gennaio scorso che ha bruciano due capannoni, vicini ma distanti tra di loro, nella zona industriale di Macchiareddu, appena fuori la città di Cagliari, di proprietà della Sisar sas di Maria Ignazia Mameli e C., specialisti in servizi di archiviazione e gestione documentale sin dal 1977 ed ora leader nella gestione di Sistemi Bibliotecari al servizio di numerose amministrazioni pubbliche, ha mandato in fumo anche tanta Storia di Sardegna.
Nei capannoni erano infatti conservati anche Documenti storici del Consiglio Regionale oltre che la preziosissima biblioteca un tempo frequentata da studiosi,ricercatori e studenti da ogni parte dell’isola è non solo. Ma oltre la triste fine di cotanto tesoro, va rimarcato che il fuoco,appiccato chissà come, ha reso in cenere archivi importantissimi di numerosi Enti regionali, come Agenzia Laore (Assessorato Agricoltura), Tecnocasic e SFIRS, la Società Finanziaria della Regione Sardegna.
I danni sono ingenti per tutti, per il Consiglio Regionale, poi sono di ulteriore rilevanza atteso che si e’ persa una buona parte della Storia del Consiglio, ovvero della Storia della Sardegna.
Certo, occorrerà svolgere accertamenti per individuare chi sia o siano stati gli autori di questa devastazione, ma soprattutto bisognerà accertare se i capannoni, vista l’importanza dei documenti conservati, fossero in possesso delle autorizzazioni per lo svolgimento di tali attività (antincendi etc). Non e’ la prima volta che sono andati in fumo documenti della Regione o di Enti in house, anche con altre aziende di archiviazione.